Salve a tutti.   Il mio nome è Antonio Mantuano (Antonello per gli amici)  e sono nato nella notte di S.Lorenzo del 1974, in una serena e tranquilla serata estiva. Ho due sorelle, Barbara e Maria Elena, e i miei genitori si chiamano Anna e Nicola.

Il mio paese di origine è Neuchatel, una bellissima città della Svizzera (di lingua francese). Neuchatel è posta su un meraviglioso lago (il lago di Neuchatel, appunto) ed è completamente avvolta dall'abbraccio delle Alpi che ne rendono il panorama e il colpo d'occhio davvero invidiabile.  

Qui ho trascorso la primissima parte della mia infanzia, in quanto all'età di cinque anni la mia famiglia si è ritrasferita in Calabria, da dove era emigrata anni prima alla ricerca di fortuna e lavoro.

La parte restante della mia giovinezza l'ho quindi trascorsa a Paola, una ridente località sul mare, in provincia di Cosenza, conosciuta soprattutto per essere la città natale di S.Francesco di Paola, uno dei più  importanti taumaturghi che la nostra storia religiosa abbia conosciuto.

Essere nato all'estero ed essere tornato ancora piccolo in Calabria ha condizionato il mio modo di vivere e di relazionarmi con gli altri: all'età di cinque anni parlavo due lingue, l'italiano e il francese, e me la cavavo anche con il dialetto locale. Agli occhi degli altri amici, dei cugini, ero un po' quello "diverso", che "veniva da fuori", da un paese più moderno, ero lo "straniero"... E probabilmente ero lusingato per questo...

Ciò mi ha spinto a cercare sempre di migliorarmi, di studiare di più, di cercare di capire le cose e il loro funzionamento; mi ha aiutato ad avere una mente il più possibile aperta alle novità, e così se da una parte non ero bravissimo nelle attività sportive (all'inizio a calcio mi facevano fare il portiere e non a caso), dall'altra iniziavano ad appassionarmi le scienze, l'astronomia e la tecnologia.

E così sono cresciuto coltivando interessi che non sempre riuscivo a condividere con gli altri e per questo alcune volte non ero capito; comunque questo periodo non è durato poi troppo, almeno fino al liceo scientifico, dove ho avuto la possibilità di conoscere persone con cui condividere gli stessi interessi e persone speciali in grado di farmi capire l'importanza anche dei loro interessi.

In un ambiente molto reattivo, dinamico ed estroverso, ho completato la mia formazione culturale appassionandomi in particolare agli studi della matematica e della fisica, dell'astronomia, della storia e della filosofia. In particolare quest'ultima mi ha aperto la mente verso nuovi modi di ragionare, di intendere la vita, di concepire le cose: lo studio di Platone, Aristotele, Locke, Rousseau e Bacone prima, e Hegel, Schopenhauer, Kant e Bergson poi, mi hanno fatto crescere intellettualmente e culturalmente come persona e come uomo.  

Ed è all'inizio del Liceo che risale la mià più grande passione, ovvero l'informatica e tutto quanto è ad essa connessa. Posso dire di aver costruito la mia vita su di essa in quanto tutto quello che in seguito ho fatto, l'ho fatto seguendo questa passione, sia negli hobby che nello studio. Terminato il liceo, infatti, mi sono iscritto a Ingegneria Informatica (l'unica facoltà che mi permettesse di conciliare la passione con le esigenze culturali), presso l'Università della Calabria e mi sono laureato il 14 aprile 2000 a pieni voti: 110 e lode.  

Per mantenermi agli studi ed essere di aiuto (e non di peso) alla famiglia ho iniziato a lavorare molto presto: all'età di 11 anni aiutavo già mio zio presso un negozio di ferramenta. Poi ho fatto anche il cameriere stagionale per gelaterie, l'imbianchino, ho dato ripetizione di matematica, finché le mie conoscenze di informatica non sono cresciute ad un livello tale da permettermi di "vendere" le conoscenze acquisite.

Realizzando diversi software per privati ho potuto mantenermi egregiamente all'Università e un anno prima di laurearmi ho iniziato a lavorare "seriamente" per alcune società informatiche dell'interland di Cosenza.  

Sono uno che crede molto nel rapporto con gli altri e ci investe molto sopra. Spesso ho incontrato persone che ne hanno approfittato in maniera subdola e ne sono rimasto piuttosto deluso, ma per fortuna questo non è stato vero sempre, e attualmente credo di poter dire di avere rapporti di amicizia molto forti e sinceri, di quelli su cui si può contare sempre.  

Oggi sono un ingegnere informatico appassionato di informatica con una enorme voglia di imparare ancora, di divertirsi nel lavoro, di realizzare, inventare, pensare, fantasticare, creare... Uno degli aspetti che più mi attirano nell'informatica sta proprio nella possibilità di creare, di plasmare qualcosa secondo le proprie scelte e le proprie intuizioni... riuscire a immaginare qualcosa che ora non c'è, che magari gli altri non vedono, ma che invece risiede dentro di me... ricercare soluzioni per i problemi, cercando di raggiungere quell'ottimalità sempre più indispensabile...  

 

Antonello Mantuano